Arrivati a metà della settima stagione, vale ancora la pena continuare a seguire la saga zombie?
Siamo giunti come al solito al break di metà stagione e possiamo cominciare a fare un piccolo bilancio per la settima stagione di The Walking Dead. Finora (a parte un paio di puntate un po’ così) questa stagione non è stata da buttare, ma per chi avesse dei dubbi se proseguire o no la visione delle avventure di Rick & company, si può cercare qualche motivo (tipo anche 10) per convincerli ad ad andare avanti. Proviamo, su.
Negan
Negan, Negan, Negan. Jeffrey Dean Moran ha creato un Negan fantastico, carismatico,inquietante e divertente (Lucille a parte), accentrando sul suo personaggio praticamente tutta la serie e salvandola (com’è giusto faccia il capo dei Saviors).

Il fumetto
L’aderenza al fumetto (l’unica ancora di salvezza del serial) in molti più tratti che in passato, permette a The Walking Dead di avere ancora una ragione per farsi guardare. Purtroppo, quando gli sceneggiatori si distraggono, si scade spesso in scenette inutili e riempitive degne di Beautiful.

Shiva
Certo, è poco credibile uno che va in giro con una tigre al guinzaglio, ma siamo pur sempre in un mondo in piena epidemia apocalittica da morso aggravato, quindi chi volete che ci faccia caso al gattone? Non vedo l’ora che si scateni.

Daryl
Era l’unico personaggio della serie a non essere inserito nel fumetto e a risultare il più in gamba per distacco. Ma ora gli tocca la fase riflessiva, mentre è prigioniero di Negan. Non si può ridurre a schiavetto uno così. Nella seconda parte della stagione qualcosa farà. Deve farla. O morire nel tentativo.
Daryl 2
Lo aspettiamo da anni, forse nella seconda parte della serie succederà. Una doccia, Daryl, una doccia. Una sola. Ma va bene anche un bagno nel fiume, in un lago, sotto la pioggia. Senza shampoo, se proprio non vuoi, ma fa qualcosa.

Carl
Largo ai giovani. Ma invece di Rick, che ormai va a sprazzi, non sarebbe meglio mettere suo figlio a capo di tutto? Come ha giustamente riconosciuto Negan, è il più cazzuto della compagnia e resta uno dei motivi per continuare a seguire la serie. Non avrà più la mira di una volta, ma ti ammazza con un’occhiata.

Rick
Prima o poi Rick si riprende, lo fa tutti gli anni. Sparisce dai radar, si nasconde, poi tira fuori la zampata. A volte (molte volte) fa la cazzata, però, in definitiva, centra il bersaglio. Alla fine è lui il protagonista, non può che riscattarsi, come da contratto. Nella seconda parte della stagione troverà di nuovo la strada. Tempi duri per Negan.

Jesus
Altro personaggio che è stato reso bene nel passaggio dal fumetto. Jesus (se non trovano il modo di rovinarlo) può essere un’ottimo motivo per continuare a seguire la serie, soprattutto se non si riprende Daryl.
Eugene
Ci sarà la rivincita del nerd. The Walking Dead darà modo anche a questo coso barcollante e dall’inutile capigliatura di rendersi davvero utile. Lo deve a tutti i secchioni del mondo. Succederà. Anche perché sarebbe inutile pure da zombie.

Le donne
Si può dire tutto di The Walking Dead, meno che non sia un serial che dà spazio al gentil sesso. Michonne, Rosita, Carol, Maggie e Sasha potrebbero dominare il mondo se non fosse per quei rompiscatole di Rick e Negan, che stanno sempre tra i piedi e non vanno a litigare in un bar. E’ sicuramente la serie dove le donne sono più toste, forti e intelligenti degli uomini. E poi dicono che The Walking Dead non è una serie realistica.