I Chumbawamba e la loro hit mondiale Tubthumping

Quando iniziarono la loro carriera nel 1982, i Chumbawamba probabilmente non immaginavano che un giorno avrebbero inciso una hit dal successo mondiale. E forse neanche importava loro.

Il collettivo inglese puntava a tutto meno che al successo: i suoi componenti erano attratti dai Clash e Sex Pistols, sognavano una società anarchica e nei primi anni s’impegnarono soprattutto a organizzare concerti di beneficenza e manifestazioni contro il governo, vivendo l’esperienza come un part-time.

Chumbawamba

Con gli anni la formazione passò a realizzare album, mantenendo la componente politica e sociale tipica dei testi, ma ammorbidendo le radici punk originali.

La solida reputazione costruita in quindici anni di attività porto’ i Chumbawamba a firmare per la EMI nel 1997.

L’evento lascio’ molti dei sostenitori della prima ora increduli per quella che sembrava una svendita al sistema delle major (soprattutto incoerente dopo anni di attacchi all’industria).

I fan più accaniti ricordavano ancora la partecipazione del gruppo a una compilation di band indipendenti intitolata Fuck EMI, che lasciava ben poco all’immaginazione.

I Chumbawamba replicarono alle accuse sostenendo che il senso di quell’accordo serviva a sfruttare la grande distribuzione internazionale della EMI, in modo da raggiungere più persone possibili.

A detta loro non erano in svendita, né ipocriti, ma anzi entravano direttamente dentro al Sistema (che non potevano sconfiggere) per corroderlo dall’interno.

Messe da parte le polemiche, il gruppo si dedico’ alla realizzazione del primo album per la EMI.

Tubthumper uscì nei negozi nel settembre del 1997 e si rivelò il maggiore risultato commerciale della band.

Con oltre tre milioni di copie negli USA i Chumbawamba divennero celebri a livello internazionale e ricevettero lusinghiere recensioni ovunque.

Chumbawamba
la cover di Thubthumper

La canzone che rese possibile il trasloco nei piani alti delle classifiche fu Tubthumping (conosciuta anche come “I Get Knocked Down”).

Il “tubthumper” è per i sudditi della Regina il tipico politico che prova a ottenere consensi in tutti i modi, infischiandosene di cadere anche in contraddizione.

Il coro che non esce dalla testa e che invita a non arrendersi mai di fronte alle sconfitte, associato a una melodia trascinante, rese subito Tubthumping una hit immancabile nelle radio.

Tubthumping fu poi ampiamente usata in spot e finì anche nel videogioco Fifa 98 World Cup, attirando nuove rimostranze dalla fanbase.

I Chumbawamba, pero’, tirarono dritto, dicendo che con quei soldi avrebbero pagato quindici anni di debiti.

E forse era così.

Dopo la sbornia di Tubthumping i Chumbawamba tornarono subito in studio per registrare il successore di Tubthumper:

WYSIWYG venne pubblicato nel 2000, ma il comprensibile desiderio di riconnettersi con i vecchi fan, evitando accuratamente d’incidere un potenziale singolo di successo, riporto’ la band lontano dal recente mainstream.

L’anno successivo i Chumbawamba lasciarono la EMI, anche a causa dei litigi per la scelta “suicida” del gruppo.

La band iniziò poi a girovagare tra le varie etichette senza più raggiungere più i fasti di Tubthumper.

La loro attività pero’ non ebbe sosta, con svariate tournée, spettacoli e musical, fino allo scioglimento del 2012, dopo trent’anni di carriera (quasi) sempre controcorrente.

 

5 commenti

  1. “Cambiare il sistema dall’interno”: quante volte l’avrò sentita? E che presunzione. Mi ricorda anche le fantasiose giustificazioni dei sedicenti comici sedicenti di sinistra che hanno lavorato e lavorano nelle tv di Berlusconi.

    • Sono andati avanti fino al 2012, quando hanno deciso di smettere dopo 30 anni: tubthumping è stato l’apice della loro carriera, almeno commercialmente.

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