Dieci copertine brutte (34ª puntata)

“Il bello è brutto e il brutto è bello.”

E oggi voliamo altissimo con la citazione del Macbeth di Shakespeare, che introduce l’ennesima puntata delle Dieci copertine brutte. Iniziamo con tale Capitan Uncino e la sua ciurma di disperati, più un pupazzo (quello con la barba).

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Ship Ahoy!

Doris D And The Pins ci propongono l’abusata collezione di tutine.

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Shine Up

Mentre i The Webb Gospel Singers ci ripropongono la solita collezione di acconciature ottenute con giusto quelle quattrocento spruzzate di lacca: stavolta però il lavoro dell’hair stylist viene messo in secondo piano rispetto alle giacchine delle signore e alla cravatta del tizio.

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Where Will I Shelter My Sheep?

Continuando sul tema “cofane ipertricotiche”, Sondra Mitts si atteggia sulla copertina del suo album.

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Overshadowed

Intanto qualcuno rapisce una bambina…

francis
Nobody’s Child

…Sotto gli occhi di Heino, che ha perso gli occhiali, ma non la voglia di strimpellare per la Foresta Bavarese.

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Wenn die…

Per fortuna due metri più in là c’è anche il Molleggiato Nazionale, che assieme a degli scalmanati in pensione riesce a bloccare il frate.

celentano
Quel punto

La colluttazione distrae le De Alpenzusjes e la loro copertina ne risente.

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Hallo, Hallo, I Love You So

Anna Russell ci mostra la comodità di un cappello multitasking, con colazione sempre a portata di mano.

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Again?

Chiudiamo con l’allegria di questa copertina, che ci riconcilia con il desiderio irresistibile di toccare ferro e altro.

Tragic Songs Of Death And Sorrow, Starday Records, 1962
Tragic Songs Of Death And Sorrow

14 commenti

  1. Oggi non credo che si potrebbe andare in giro impunemente con certe acconciature, perché possono celare ordigni esplosivi pericolosi quasi quanto quei dischi.

  2. Scusate, ma per me il vincitore di questa puntata è sena dubbio Tragic Songs Of Death And Sorrow. Che solo il titolo ti fa venire una voglia irrefrenabile di comprarne 10 copie per regalarle a Natale.

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