Quando la primavera invade le copertine.
E’ finalmente primavera: le prime giornate calde invitano a qualche passeggiata sotto al sole e in mezzo alla natura. Ma siamo sicuri che non si rischia di fare qualche brutto incontro? Potremmo imbatterci in Baby Lu-Lu e i suoi inquietanti cagnolini.
Oppure potremmo rischiare di calpestare Pierre Perret.
O qualche “ricordino” del cavallo (che non sembra messo benissimo) di Jim Keeling.
Durante questa nostra passeggiata ci potrebbe anche capitare d’incontrare Heino e avere finalmente l’occasione di chiedergli l’autografo.
Mentre faremo finta di non conoscere Saban.
Nel caso poi ci fossero le altalene, potremmo assistere ai virtuosismi di queste future mamme.
E imbatterci in Norman Ray, indicato dalle signore come “colpevole” di queste gestazioni.
Magari gli presentiamo anche la signorina Britt Ness.
La quale, male che va, potrebbe ripiegare su questo signore (o sui gatti, al limite).
Con il caldo, comunque, non si scherza e bisogna idratarsi. Anzi, voi continuate pure la passeggiata, io mi fermo un attimo a contemplare la natura.
Da paura la Britt! Mammamia.
Senti come facciamo per l’ultima? Mi ci fermerei pure io.
😊
😄
Hahahaha mi erano mancate! Buongiorno 🙂
Buongiorno e buona domenica a te 😊
🖐😀
Basta un disco per abbattere i luoghi comuni: la leggiadra Britt Ness, che sembra avere i tratti somatici tipici inglesi, è in realtà svedese, una svedese degli anni 60, quando gli italiani dicevano Ah, le svedesi! Eppure Martin Denny vi aveva raccomandato di preferire i paesi exotici.
Infatti 😉
Davanti alla natura chi sa resistere?
Certo che la “cofana” di Baby Lu-Lu…è irraggiungibile.
Le “cofane” non mancano mai nelle Dieci copertine brutte 😉