Vi mancavano le Dieci copertine brutte? Con l’arrivo dell’estate e della bella e calda stagione potevamo forse rimandare anche il ritorno della rubrica più brutta per eccellenza a fare da contrappeso?
Era da un pò che le Dieci copertine brutte non apparivano da queste parti e le mie blande rassicurazioni a chi me lo faceva notare sembravano non sortire alcun effetto. Per evitare crisi di astinenza troppo prolungate, con conseguenti danni irreparabili da bruttezza negata, ecco a voi la 46ª puntata delle Dieci copertine brutte!
Se vi manca così tanto l’orrido in un’epoca dominata a più livelli da veri mostri, probabilmente la dolce e sognante Kathy non riuscirà a placare il vostro desiderio di bruttezza, ma forse vi riconcilierà con il vostro oculista.
Ecco l’assoluto protagonista delle Dieci copertine brutte, Heino, per giunta disperso in montagna. Non è tra le peggiori copertine in cui si è esibito, ma solo a vederlo fa sudare e di questi tempi è poco raccomandabile.
Magari per rinfrescarci possiamo provare a bere l’intruglio proposto da Mike Kruger, ma già dalla bottiglia le speranze sembrano poche.
Mica Ostojic, che ricorda in maniera inquietante il grande Benny Hill, prova a prendere un pò di fresco sotto casa: magari non farlo in mezzo a una strada avrebbe sortito un risultato più apprezzabile. Chissà…
Le leggende narrano che nel medioevo d’estate andassero al mare così…
Persino la capra è poco convinta della copertina di quell’invasato di Tom Pease: forse il maiale sullo sfondo avrà un’altra opinione, ma non ci credo molto.
Il lama, invece, ha una pessima considerazione di Yorgi. E come dargli giustamente torto?
A Carlo Conti (all’epoca solo Konty) va molto meglio: almeno lui non ha nessuno pronto a biasimarlo per la copertina sfuggita al controllo del grafico.
Forse il grafico di Konty era distratto a coprire i Tnt Boys…
O a non guardare questa roba.
Mamma mia quanta roba si era accumulata. Mico Ostoijc che sembra pure guardare storto come a dire che c’hai da guarda’? Il Lama di Yorgi, inutile che si lamenti, faccia quello che sa fare, adesso ha finalmente un motivo concreto per sp… vabbe’, non dobbiamo suggerirglielo noi, lui sa cosa deve fare. E poi Konty, ma è davvero Conti, l’insulso per eccellenza. La capra di Tom Pease a me pare un fantasma, quindi anche gli animali hanno un’anima. E poi per chiudere sarei curioso di sapere i negozi dove tenevano il disco dei Detroit Grand Pubahs e se i clienti compravano anche un album con la copertina apribile per nasconderlo dentro.
Prima di tutto dovremmo sapere se qualcuno aveva il coraggio di acquistare i Detroit Grand Pabahs (anche solo per il nome;-)).
Mi domandavano se fossero terminate…..vedo di no.
Heino è assolutamente la più bella le altre….davvero da sentirsi male! Orribili 😀
Continueranno ancora a lungo 🙂: non c’è limite al diversamente bello😊
La mancanza iniziava a farsi sentire….
Lo sapevo che vi mancava 😉