For Crying Out Loud: il nuovo album dei Kasabian

Il sesto lavoro del gruppo di Leicester è una collezione di canzoni di facile presa e sicuro successo. Ma anche molto deludenti.

I Kasabian sono tornati dopo lo sfortunato 48:13, che non ha confermato il trend positivo e in crescita della band e che è finito quasi subito in fondo alle classifiche, nonostante un debutto di tutto rispetto. Per riprendere il discorso interrotto proprio con l’album del 2014 (che forse aveva deluso i fans per l’eccessiva presenza di basi dance), la band di Sergio Pizzorno ha rilasciato un disco molto più diretto e dalle sonorità più simili al passato: For Crying Out Loud.

La volontà di rifarsi a Velociraptor la si sente fin dalle prime note: il disco è una collezione di canzoni dal forte impatto, soprattutto radiofonico, come si evidenzia fin dal primo singolo, You’re In Love With A Psycho.

Ma se Velociraptor era sembrato un punto di arrivo e di maturità e 48:13 un salto verso l’ignoto, For Crying Out Loud non mostra nessun passo avanti, anzi: la costante sensazione di già sentito e la ripetizione di melodie fin troppo familiari e appesantite da chitarre che vorrebbero alleggerirne l’andatura, rendono l’ascolto abbastanza deludente e lasciano ben poco da ricordare.

Brani come Wasted (i Kula Shaker riveduti e corretti vent’anni dopo), Put Your Life On It (tributo a Lennon che non manca quasi mai nei lori album) e poco altro sembrano aver ricevuto qualche attenzione in più rispetto al resto, che alla fine risulta come una disparata rassegna di vari stili brit-pop.

For Crying Out Loud sembra più una collezione di canzoni fatte per dare in pasto ai supporter del gruppo quanto si aspettano da loro e mostrano i Kasabian adagiati su cliché fin troppe volte visti da parte di artisti anche più importanti di loro. Probabilmente la scottatura di 48:13 non è stata esente da strascichi e proprio per questo si è preferito andare sull’usato sicuro: le vendite non mancheranno, così come la velleità di questo album, che tra qualche mese non lascerà traccia di sé.

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