A volte dimentichiamo quanti locali delle serie televisive fanno da sfondo alle vicende dei nostri protagonisti preferiti: andiamo a vedere alcuni dei più famosi bar, ristoranti e pub della storia della TV.
Quasi tutte le serie tv hanno dei luoghi dove si svolgono la maggior parte degli eventi e dove i protagonisti spesso si trovano a interagire tra loro tra un caffè e un panino.
Questi ambienti, quasi senza che ce ne accorgiamo, diventano familiari come i personaggi che li frequentano, per questo ho voluto fare un piccolo elenco di quelli più conosciuti. Partiamo dall’immagine di copertina.

Il Central Perk è il luogo simbolo della sit-com per eccellenza degli anni 90. Joey e Rachel vi hanno lavorato come camerieri, mentre Phoebe spesso ha torturato la sua chitarra proprio per gli avventori del bar, uno dei locali delle serie televisive più famosi di sempre.

Se Friends è la più popolare sit-com dei 90, Cin Cin (Cheers per gli yankee) è quella simbolo degli anni 80. Tante storie, amori e amicizie si susseguono in questo bar che è anche uno dei locali delle serie televisive tra i più belli e accoglienti.
Uno dei cult per eccellenza che da noi ha sempre avuto strane politiche di programmazione. Ted Dawson, Kirstie Alley, Woody Harrelson e Kelsey Grammer (tra i tanti attori che hanno preso parte alla serie) hanno sfruttato il successo della sit-com per far decollare le loro carriere. Da vedere.

I Simpson innovato il linguaggio della Tv e sono entrati nella cultura pop per non uscirne probabilmente più. Tra le altre cose In originale Moe, ma da noi Boe, il proprietario del bar più truzzo di Springfield è uno dei personaggi maggiormente iconici della serie. Nel suo locale Homer e altri sbevazzoni passano ore e ore scolandosi birre e lamentandosi delle loro vite.

Altro luogo simbolo dei Simpson, il Krusty Burger è la parodia neanche troppo velata di McDonald’s.

Da una catena di fast food a un’altra: Los Pollos Hermanos di Gus Fring, l’inquietante antagonista del grandissimo Walter White (Breaking Bad è una delle cose più bellissimissime mai apparse in TV) viene utilizzato per il riciclo di denaro sporco.

Il locale dello chef Elzar è spesso protagonista degli episodi di Futurama. I suoi prezzi eccessivi ne fanno uno dei ristoranti più costosi ed esclusivi della Terra.

Le due sboccate e spiantate protagoniste di 2 Broke Girls lavorano nel Williamsburg Diner, squallida tavola calda in cui si divertono a prendere in giro il loro datore di lavoro, il buffo e impacciato Han.

L’Arnold’s Diner, appartenuto dapprima a Mesuma “Arnold” Takahashi e poi ad Al Delvecchio è un altro dei luoghi simbolo della TV, anche perché nei suoi bagni c’era l’ufficio di Fonzie. Tra i locali delle serie televisive è forse quello ricordato con maggiore affetto.

Il Cheesecake Factory è il luogo dove lavora Penny e dove spesso si ritrovano i protagonisti super nerd dell’assurda e divertentissima The Big Bang Theory.

Il MacLaren’s Pub (in originale McGee’s Pub) della fortunata How I Met Yor Mother è, come per le altre serie, il luogo di incontro e scontro dei vari protagonisti nelle nove stagioni della sit-com.

Il locale di Quahog dove potete incontrare Peter Griffin e i suoi amici è l’Ostrica Ubriaca (The Drunken Clam in originale).

A Stoolbend, invece, c’è lo Sgabello Rotto (The Broken Stool), dove Cleveland Brown passa le sue serate alcoliche.

Il Peach Pit è uno dei simboli di Beverly Hill2 90210. Viene gestito da Nat Bussicchio, che svolge spesso il ruolo di figura paterna per i giovani protagonisti.

Il fast food della famiglia Belcher fa da sfondo alle vicende quotidiane di Bob, sempre alle prese con la difficile gestione dell’attività.

The Hub di That ’70s Show è il luogo di ritrovo di Eric Forman e dei suoi amici nelle 8 stagioni di questa divertente sit-com, ambientata nella seconda metà degli anni 70.

Concludiamo con quella che è considerata da molti la sit-com migliore di sempre: Seinfeld. Il nutrito cast di assurdi personaggi vive la maggior parte dei suoi momenti migliori al Monk’s Cafè.
Quando penso agli anni 90, quelli in cui sono cresciuto, i primi ricordi che mi vengono in mente sono tutti legati a Beverly Hills 90210. Niente come quel telefilm è riuscito a descrivere le emozioni, le atmosfere e le abitudini tipiche di quegli anni magici. Allora non c’erano il terrorismo, la crisi economica, il lavoro precario e il clima depresso che si respira oggi. O, se questi problemi c’erano, non avevano ancora raggiunto le dimensioni di adesso. Avevamo tutto, ed eravamo troppo giovani per godercelo appieno. Oppure essere stati giovani in quegli anni è stata una fortuna: in questo modo, abbiamo potuto viverli con la spensieratezza e la leggerezza di chi non ha grossi obblighi o responsabilità. In ogni caso, io ricordo quegli anni come un’età dell’oro di irripetibile bellezza, e quella serie la descrive perfettamente.
Ovviamente sono anche un grande fan di Happy Days. Tuttora lo guardo quando esco presto dal lavoro: lo danno all’ora di pranzo su Paramount Channel (canale 27 del digitale terrestre). Anche a decenni di distanza da quand’è stato fatto, continua ad essere un telefilm davvero incantevole. La trama sempre semplice ma avvincente, i valori che essa trasmette, l’affiatamento tra i vari personaggi della serie… e poi diciamocelo, Fonzie ha un tale carisma che anche se tutto il resto fosse scialbo, basterebbe metterlo sulla scena e hai già creato uno spettacolo.
The Fonz é stato tra i personaggi più iconici della tv. Ha retto da solo happy days quando il telefilm aveva iniziato a girare a vuoto dopo le prime stagioni. Da ricordare il crossover e la sfida con mork di mork e mindy.
E’ un vero peccato che Henry Winkler si sia praticamente ritirato dopo la fine del telefilm. E’ vero che probabilmente aveva già raggiunto il massimo e che sicuramente non avrebbe più trovato un altro personaggio all’altezza di Fonzie, ma la sua poteva essere comunque una magnifica carriera. Anche Leonardo Di Caprio raggiunse presto il top con Titanic, ma non per questo ha tirato i remi in barca. Ma anche se ha preso una decisione scellerata, Henry Winkler resterà sempre uno dei miei miti personali. Come Jason Priestley, come James Van Der Beek, come John Wayne. Tutti loro si sono ritrovati alle prese con un personaggio iconico, e l’unico che è riuscito a non rimanerne schiacciato è John Wayne: gli è bastato riciclarlo all’infinito per decenni, cambiava il film e il nome del personaggio ma lui era sempre lo stesso. E il bello è che questo non era un limite: al contrario, era un valore aggiunto, perché il cowboy rude ma buono e giusto è uno dei personaggi più belli che il cinema abbia mai prodotto. Quant’era bello il cinema allora… non soltanto i film western, proprio il cinema nel suo complesso. Ma anche adesso non ci possiamo lamentare: qualche capolavoro ogni tanto esce ancora. 🙂
Per fortuna 😉
gli anni 70/80 che ricordi tra Happy Days , Tre cuori in affitto , i Jefferson , ma i miei preferiti erano gli eroi di Hogan conosci ??? Buona giornata , sempre un piacere leggerti
Erano quelli con Schultz, il sergente tedesco abbastanza tonto. Buona giornata a te😉
Right 😀
😉
Ho visto una sitcom recente che è ambientata totalmente in un bar, si intitola Undateable. La conosci?
No, devo informarmi. Grazie della segnalazione 😉.
Il Luke’s Diner a Stars Hollow, dal telefilm “Una mamma per amica”. Mi piacerebbe molto esistesse davvero!
A quanto pare le serie televisive hanno quasi tutte un locale caratteristico. Grazie della segnalazione 😉
Ma come ti vengono in mente queste idde!’
Tirare fuori i loali…sei mitico.
Bhe io ho passato diverso tempo in Al Delvecchio, mia epoca e non ti nego che passerei un po’ di tempo al Cheesecake Factory con gli incredibili surreali protagonisti di The Big Bang Theory.
A parte il bar di boe sarei andato volentieri in tutti questi locali 😉.
Forse ci sono passata davvero…guarda come ho scritto..ero ubriaca .-9
E insisto…no è la nuova tastiera.
😄
Sex and the city 🙂
Il magnolia bakery, la pasticceria frequentata dalle ragazze.
I Chips ?
No, mi manca…😓
Era forte Poncherello 😃
Poncho lo ricordo benissimo, ma il locale frequentato dai due poliziotti purtroppo non mi viene in mente.😉
Mamma quanto tempo è passato..mi fa sentire vecchia..
Sono cose che possono capitare 😉. Anche io se ci penso mi rivedo bambino a inizio anni 80 guardare tre cuori in affitto, chips, fantasilandia, i jefferson…
Fantasilandia non me lo ricordo 🤔
Era la serie ambientata su di una isola vacanza dove i visitatori vedevano realizzati i propri sogni. Tra i protagonisti c’era il nano Tatoo.
Meglio di Wikipedia 😃
È che ne ho vista tanta di (troppa) TV in quegli anni 😓
i locali sono uno straordinario punto di ritrovo e non possono mancare, proprio per l’atmosfera che generano, fino a diventare dei cult, dalla musica al cinema.
Sempre belle le tue ricerche !!!!
Grazie 😊.
Aggiungo il “Krusty Krab” di Spongebob e soprattutto “Il Nido di Robin” nel telefilm omonimo (in originale Robin’s Nest), spin off di Un uomo in casa (or. Man About The House), purtroppo meno conosciuti della versione americana The cuori in affitto, che già il titolo fa vomitare.
Belle segnalazioni. Grazie 😊
L’Emerald City Bar di Joe a Seattle dove si ritrovano i medici di Grey’s Anatomy
Non lo conoscevo. Grazie X la segnalazione 😉
Prego! A proposito, molto interessante e originale il tuo post, l’ho apprezzato molto!
Grazie 😊
A me faceva ridere la goffaggine di Kyle Chandler nel telefilm “Ultime dal cielo”, dove possedeva un locale, che – Wikipedia alla mano – esiste davvero.
Oppure ricordo il pub di C. J. in “Walker Texas Ranger”, con gli immancabili finali con risata per battute pietose.
Molti dei locali delle serie TV sono ispirati ad altri esistenti o dopo il successo della serie sono diventati “reali”.
Altri locali per ora non mi vengono in mente, ma questa Seinfield non la conoscevo proprio! Se è veramente una delle sit-com più riuscite sarà il caso di recuperarla
Consigliatissima😉