“Mmmbop, ba duba dop Ba du bop, ba duba dop Ba du bop, ba duba dop Ba du Yeah.
Mmmbop, ba duba dop Ba du bop, Ba du dop Ba du bop, Ba du dop Ba du Yeah.”
Vado avanti?
Negli anni 90 le boy band dominavano il mercato discografico. Sembrava non ci fosse scampo per chi voleva vedere su MTV o nelle classifiche qualcosa di diverso dai Take That, ‘N Sync, Backstreet Boys, East 17, Boyzone, Five, Westlife e compagnia ammiccante.
Ma una risposta doveva esserci a queste band di giovinastri sculettanti, che sembravano l’una la fotocopia dell’altra, spesso indistinguibili a uno sguardo e orecchio distratto. Le stesse case discografiche sapevano che non si sarebbe potuto continuare a lungo e alla fine decisero nel 1997 di contrapporre qualcosa di diverso, che fosse di netta rottura con questo trend.
Una band di ragazzini.
Gli Hanson erano tre fratelli di 17, 14 e 12 anni e la loro apparizione disorientò subito le giovani donne, che si ritrovarono confuse se portare avanti il loro amore sognante per i giovani prestanti delle boy band o iniziare a fare da mamme ai nuovi arrivati.
Nella confusione gli Hanson piazzarono MMMbop, singolo di Middle Of Nowhere, in testa alla maggior parte delle classifiche, aggiudicandosi anche il premio per la miglior canzone agli MTV Music Awards 1997.
Il successo fu tale che nel loro stato di origine, l’Oklahoma, il 6 maggio (che corrisponde alla data di pubblicazione dell’album) fu dichiarato l’Hanson Day. Alla fine Middle Of Nowhere vendette quasi 8 milioni di copie.
I successivi progetti del gruppo non incontrarono gli stessi favori del pubblico e nel 2003 la loro casa discografica rifiutò il disco proposto dagli Hanson ormai adulti.
Come a molte delle star che da bambini o pseudo tali vengono acclamate dal pubblico, non si perdonò loro di essere cresciuti e di non assomigliare più ai ragazzini di un tempo. Attualmente sembra siano ancora in attività, ma i fasti sono solo un ricordo.
Intanto le case discografiche hanno tirato fuori i Jonas Brothers, i Blue, i Finley, i One Direction, i Big Time Rush…
Senti…ti confesso una cosa: quando la sento, al pari di ‘One for you one for me’ e di ‘Brimful of asha’ comincio a ballare….sarà l’effetto delle
Meteore?
Un effetto collaterale 😉
Io mica l’avevo capito allora che erano 3 maschietti con quei capelli.
In effetti qualche dubbio era legittimo 🤔
Avevano una marcia in più, peccato magari …
Erano simpatici. Ormai sfiorano i quaranta e sono passati a vecchie glorie senza quasi accorgersene.
Il music business.
Quanti danni…
Niente…non li trovo nella mia mente…
Non dispiacerti più di tanto😁
Detto da te ci credo 🙂 😉
😁
Se aprivano un fastidio food ci andavo a mangiare….anzi no!
😄