Meteore musicali: Michael Sembello

L’autore di Maniac, l’hit di Flashdance.

Non si può aver attraversato gli anni 80 senza essersi imbattuti almeno una volta in Flashdance e la sua colonna sonora. Quando Maniac raggiunse la prima posizione delle charts americane nel settembre 1983, la carriera di Michael Sembello sembro’ cambiare per sempre: turnista apprezzato e arrangiatore con un curriculum che vantava collaborazioni con Diana Ross, Chaka Khan, Donna Summer, Michael Jackson e Stevie Wonder, Sembello decise proprio in quel 1983 di pubblicare la sua prima opera solista.

bossanovahotel

Bossa Nova Hotel passo’ quasi inosservato alla sua pubblicazione, vivacchiando senza particolari momenti di gloria fino a che la moglie di Sembello invio’ l’album alla Paramount, nella speranza che qualche brano potesse essere incluso in una colonna sonora: la casa di produzione rimase favorevolmente colpita da Maniac (scritta dallo stesso Sembello assieme a Dennis Matkosky) e la scelse per Flashdance.

Qualcosa andava comunque aggiustato: il testo di Maniac così com’era non era adatto al film con Jennifer Beals  e si opto’ per una modifica piuttosto radicale. In origine, infatti, la canzone parlava di un serial killer (“He’s a maniac, maniac that’s for sure. He will kill your cat and nail it to the door.”) ed era ispirata all’omonimo film del 1980.

maniac

Michael Sembello, su indicazione del produttore Phil Ramone, trasformo’ così il maniaco assassino protagonista…nella maniaca del ballo Alex (“She’s a maniac, maniac on the floor. And she’s dancing like she’s never danced before.”)

Il video di Maniac divenne molto popolare presso i telespettatori della neonata MTV e gran parte della sua celebrità fu dovuta al suo essere il primo clip costruito attorno agli spezzoni del film d’appartenenza.

Maniac ricevette la nomination per la Miglior Canzone agli Oscar del 1984 e davvero sembrava una formalità la conquista del premio, ma poche ore prima della serata più importante di Hollywood le venne preferito un’altro brano contenuto anch’esso nella colonna sonora di Flashdance, What A Feeling di Irene Cara. In realtà la canzone di Sembello non poté giocarsela fino in fondo per la statuetta, poiché venne squalificata (e Sembello non l’ha prese esattamente benissimo): l’Academy venne a conoscenza che la versione in lizza non era quella originale (che era contenuta in Bossa Nova Hotel) e questo contravveniva alle regole.

Dopo l’esperienza con Flashdance Michael Sembello si concentro’ sulle colonne sonore, lavorando per produzioni come Predator 2, Gremlins, Cocoon e Independence Day (non disdegnando comunque opere personali), anche se Maniac resta il punto più alto della sua carriera.

Ma, chissà, se l’Academy fosse stata un pò meno pignola…

 

 

 

 

 

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