Stairway To Heaven

La scalata verso il paradiso dei Led Zeppelin.

Stairway To Heaven sarebbe potuta diventare una delle maggiori hit di sempre, capace d’imporsi facilmente in classifica, ma il non essere pubblicata come singolo ha precluso questa possibilità a quella che è universalmente considerata la più celebre canzone rock di sempre.

La genesi della canzone dei Led Zeppelin inizia negli ultimi mesi del 1970: la band di Jimmy Page e Robert Plant si era resa conto della necessità di avere un’altra canzone da alternare a Dazed And Confused come centro nevralgico dei loro show dal vivo e che la potesse superare in epicità. Inoltre, le minori vendite rispetto agli album precedenti di Led Zeppelin III (e le critiche per i troppi richiami al folk inglese) avevano convinto Page che si dovesse alzare la posta.

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Jimmy Page

L’ex chitarrista degli Yarbirds si mise in testa di scrivere una canzone che fosse stratificata su più blocchi che si incastonassero tra loro, accompagnando l’ascoltatore in un crescendo costante e veloce: Jimmy Page era determinato a realizzare qualcosa che avrebbe reso giustizia al talento dei Led Zeppelin e mise tutto sé stesso nella creazione di quella che sarebbe diventata la canzone simbolo della band.

L’isolata tenuta di Bron-Yr- Aur in Galles, già utilizzata per Led Zeppelin III, era tutt’altro che moderna e completamente priva dei comfort cui il gruppo e la sua crew erano abituati (mancava persino l’elettricità), ma d’altro canto era un luogo perfetto per concentrarsi, dotato anche di un’eccezionale acustica e quindi ideale per scrivere nuove canzoni. Proprio nell’ultracentenario cottage venne composta e incisa l’introduzione acustica di Stairway To Heaven: Page iniziava a credere di poter realizzare davvero una canzone a più sezioni come sperava.

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Bron-Yr-Aur

Per la fase successiva i Led Zeppelin affittarono l’unità mobile dei Rolling Stones e si spostarono a Headley Grange, una villa vittoriana situata nella campagna inglese: lì Jimmy Page e John Paul Jones completarono la stesura della canzone, provandola con il resto della band. A questo punto mancava un testo che potesse definitivamente dare vita a Stairway To Heaven.

Robert Plant racconterà in seguito che il testo del brano venne fuori quasi da solo e che le parole riempirono il foglio senza sforzo apparente: i ruscelli, il pifferaio, le foreste echeggianti di risa, la signora splendente di luce bianca e gli uccelli che cantano, fanno emergere il suo interesse per le leggende celtiche e la sua ricerca di un’ideale spirituale che potesse, appunto, raggiungere il paradiso.

L’essenza pagana di alcune figure e l’interesse mai nascosto di Jimmy Page verso l’occultismo portarono Stairway To Heaven a essere accusata di contenere messaggi subliminali e di inneggiare al satanismo, ma l’accusa peggiore che i Led Zeppelin si sono visti piovere addosso è quella di plagio: l’eccessiva similitudine tra l’arpeggio iniziale di Stairway To Heaven e Taurus degli Spirit (pubblicata nel 1968) ha costretto Page e Plant a difendersi in tribunale. L’assoluzione del 2016 ha fatto cadere le accuse, anche se le similitudini in effetti non mancano.

L’introduzione, basata sulla chitarra acustica di Page e il flauto dolce di Jones, era volutamente folk e solo la prima parte di un qualcosa di più complesso: l’ingresso della chitarra elettrica e della batteria di Bonzo permettono al brano di cambiare registro e di portarsi, man mano che la canzone prosegue, nei dintorni consueti dell’hard rock, con l’esplosione dell’assolo di Page che strega e trascina verso la strabiliante parte finale.

Il brano contenuto in Led Zeppelin IV fu esaltato da quasi tutta la critica (con poche voci fuori dal coro che lo trovarono pomposo) e dai fans, che capirono fin dai primi ascolto di trovarsi di fronte a qualcosa di magico e probabilmente irripetibile. Anche Jimmy Page ha sempre considerato Stairway To Heaven il punto più alto della sua produzione, mentre Robert Plant, dissentendo, indica Kashmir come capolavoro della band.

Ogni musicista vorrebbe lasciare qualcosa che cristallizzi l’essenza della propria arte e la fotografi al suo culmine e intensità: con Stairway To Heaven i Led Zeppelin ci riuscirono, realizzando una delle più famose canzoni della storia del rock.

7 commenti

  1. Grazie del bell’articolo. Quello che mi ha sempre colpito, è che comunque la si interpreti – intendo con ciò le varie cover – è sempre bella (il che non si può dire di tutti I brani). Nel 2012 al tributo ai LZ tenutosi nell’ambito del Kennedy Center Honors, questa versione letteralmente commosse Plant fino alle lacrime. https://www.youtube.com/watch?v=2u-PjvRyr0I
    Io ne ho apprezzato il crescendo, che dalle due soliste va man mano ampliandosi fino a coinvolgere un’orchestra e un imponente coro che lo trasformano da una versione melodica a puro rock.

    • Stairway To Heaven è davvero come dici e si presta, come il brano che citi, a cover che difficilmente non lasciano il segno. Grazie come sempre per i complimenti😊

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