Take On Me è stato uno dei singoli di maggior successo negli anni 80, permettendo alla band norvegese degli A-Ha d’imporsi nell’affollato circolo New Wave del periodo.
La canzone originariamente era intitolata Lesson One ed aveva una diversa impostazione musicale, molto più bluesy e vicina allo stile dei Doors, ma per fortuna del gruppo di Morten Harket, si pensò di abbracciare uno stile più adatto ai tempi e un titolo più accattivante.

Il brano, che anticipava l’album Hunting High And Low, uscì nelle radio nel 1984, ma non riscosse particolari apprezzamenti da parte del pubblico, finendo nel gruppo delle tante canzoni che giravano senza spiccare più di tanto. L’orizzonte del fallimento commerciale e del gruppo prima ancora del debutto fece suonare qualche campanello d’allarme nello staff degli A-Ha, che corsero ai ripari.
Si pensò di affidare il destino della canzone a un video che fosse capace di sovvertire la situazione e rilanciasse le quotazioni della band, anche perché la Warner aveva investito molto su di loro e puntava seriamente a fare di Take On Me una delle hit dell’anno. Venne ingaggiato Steve Barron per la regia del clip e per la realizzazione si puntò all’utilizzo di un processo rotoscopico, che rese il video affascinante e coinvolgente come pochi altri, anche perché nessuno aveva mai visto una cosa simile.
http://www.dailymotion.com/video/x97yc_a-ha-take-on-me_music
L’idea di fondo era di narrare un’avventura fantastica che si basava sull’abbattimento tra la scena reale di una caffetteria e quella immaginaria di un fumetto: l’estrema semplicità della storia, che utilizzava tecniche innovative e fondeva con estrema fluidità attori in carne e ossa a disegni animati, permise al video di attirare l’attenzione generale.
Take On Me debuttò su MTV e divenne subito uno dei video più visti e richiesti, spostando dalle secche in cui si erano arenati gli A-HA e permettendo loro di diventare uno dei gruppi di maggiore successo dell’anno, scalando facilmente le charts. Nel 1986, inoltre, la clip stravinse agli MTV Music Awards, portando a casa ben sei trofei, che consentirono alla band scandinava di entrare nel mercato USA.
Diventare stabilmente dei teenage idol e sfornare subito un’altra Take On Me (come veniva richiesto loro dai discografici) non piacque però più di tanto ai componenti del terzetto, che preferirono non puntare sul mercato americano, preferendo giocarsi le possibilità di carriera soprattutto in Europa.
Take On Me è stato un video seminale, capace ancora oggi di attirare l’attenzione degli utenti di Youtube e delle altre piattaforme video grazie ai suoi effetti cartooneschi, imponendosi come uno dei più visti di sempre insieme a Thriller di Michael Jackson.
Gli A – Ha sarebbero stati perfetti anche per un post sulle meteore musicali, dato che per loro era semplicemente impossibile sfornare un’altra canzone in grado di reggere il confronto con Take on me. Anzi, in questo caso l’impresa era doppiamente improba, perché gli A – Ha avrebbero dovuto dimostrarsi all’altezza non soltanto della loro prima hit, ma anche del loro primo geniale video. E’ perfettamente comprensibile che non ci siano riusciti, e a loro va comunque riconosciuto il grande merito di averci regalato due autentiche perle in un colpo solo.
Colgo l’occasione per dirti che ho pubblicato un nuovo post: https://wwayne.wordpress.com/2017/06/18/bella-e-maledetta/.
Vista la fama del video ho preferito parlarne in questa rubrica, anche se come meteore avrebbero comunque avuto il loro perché.
bello il video , ma io come al solito preferivo Hunting high and low , il video mi ricordava llo spot della yomo con jingle in Italiano sulle note di Road to Nowhere dei grandissimi TH
I Talking Heads erano tanta roba.
Direi di sì 😀😀😀
David Byrne si merita prima o poi un bel post.
Lo aspetto con ansia 😀 intanto trasferisco le mie passioni musicali alla mia bimba che adora Joy Division TH e Pearl Jam
Bravo! Salvala dai Talent show e passale un po’ di musica degna di questo nome.
https://youtu.be/DZpKPrUKn1U ❤
La parodia dei Griffin era notevole davvero 😊
Coevo di Don’t answer me di Alan Parson, dove però i fumetti non si muovevano, erano in stile Gulp fumetti in TV
Esatto. Take on me si fece notare proprio per l’animazione che era una novità per i video musicali.
Oh che figo Morten 😍
Eh si, acchiappava parecchio 😉
Un bel brano ripreso recentemente dal film Sing Street che vi suggerisco.
Bel post ovviamente.
Grazie della segnalazione 😊