Nuovo appuntamento con le divise di Steve Rogers.
Apriamo la seconda puntata sui costumi di Capitan America con l’immagine di copertina di John Byrne (mentre tutte le altre illustrazioni sono di Kate Willaert). Nel 1995 Capitan America rischia di dover appendere le alette al chiodo per via di una degenerazione del Siero del Supersoldato. Grazie all’intervento di Tony Stark, che gli fornisce un esoscheletro, Steve Rogers può riprendere la sua lotta al crimine.
Nel 1996 anche Capitan America entra nella storyline di Heroes Reborn. La solita “A” che campeggia sulla maschera viene sostituita da un’aquila.
Nel 1998 lo scudo di Vibranio viene sostituito da uno scudo di energia, mentre la “A” già da un pò era tornata a campeggiare sulla fronte del Capitano.
Nel 2002 nasce l’universo Ultimate e Steve Rogers si vede ridisegnata tutta la tuta dei tempi della Seconda Guerra Mondiale, meno tendente al costume e più legata a una rivisitazione di una vera uniforme da soldato.
La nuova divisa di Capitan America viene rivista in toto, con l’abbandono delle alette laterali sulla maschera e l’apparizione di stelle sulle spalle, varie tasche sulla cintura e stivali con lacci ai piedi. Praticamente la versione cinematografica viene presa in toto da questa.
Anche nella normale continuity del Capitano appaiono nel 2003 le tasche sulla cintura.
Nel 2008 Bucky Barnes (la vecchia spalla di Rogers ai tempi della Seconda Guerra Mondiale) si appropria del costume del Capitano dopo la morte del suo proprietario. Il costume è prevalentemente nero con pistola e pugnale alla cintura.
Steve Rogers torna nel 2010 con una nuova uniforme molto lontana dal suo costume originale. Spariscono scudo e maschera, con il blu dominante e la sola stella sul petto come rimando del vecchio abbigliamento.
Continua
Sempre molto ‘merigano.
😉
Non potrebbe essere altrimenti 😊