Le cartoon band

I Gorillaz non sono l’unico gruppo musicale virtuale. Vediamo gli altri.

L’uscita del nuovo album della creatura di Damon Albarn (trovate qui la recensione) ci permette di andare a indagare su quanti siano i gruppi musicali che non esistono nella realtà e che comunque hanno avuto i loro momenti di gloria.

Iniziamo con gli Archies e la loro Sugar, Sugar, che nel 1969 conquistò per quattro settimane il primo posto nella classifica statunitense.

Il gruppo nasce nella serie animata del 1968 Archie e Sabrina, rifacendosi a un’altra band virtuale: Alvin And The Chipmunks.

La band di scoiattoli venne creata nel 1958 da Ross Bagdasarian, che incise, sotto lo pseudonimo di David Seville And The Chipmunks, il primo successo del gruppo, Witch Doctor. All’inizio il cantante si esibiva assieme a delle marionette che cantavano in playback, poi, con l’incremento del successo, nacque una serie televisiva che consolidò ulteriormente lo status di Alvin e dei suoi fratelli Simon e Theodore.

Un’altra band che viveva le sue avventure tra una canzone e l’altra era quella di Butch Cassidy And The Sundance Kids. Le loro missioni li portavano in giro per il mondo a sconfiggere i cattivi e a sfuggire dalle fans.

Nata nel 1973, la serie si rifaceva a Josie And The Pussycats del 1970.

Il gruppo di ragazze e i loro amici vivevano strane e bizzarre avventure sulla falsariga di quelle di Scooby Doo, non perdendo però la voglia di cantare.

Un altro gruppo che tra tra un mistero e l’altro si divertiva a suonare era quello formato dai figli di Charlie Chan: The Chan Clan.

Il famoso detective orientale condivideva con loro le puntate di The Amazing Chan And The Chan Clan del 1972.

Anche i supereroi trovavano il tempo di suonare quando non erano impegnati con i super criminali: Gli Impossibili erano un trio niente male.

Nella loro serie condividevano lo spazio assieme a Frankeinstein Jr.

Un’altra cartoon band era quella di Albertone e dei suoi amici.

La Junkyard Gang suonava negli episodi di Fat Albert And The Cosby Kids, serie prodotta nel 1969 e andata in onda per molti anni. I personaggi erano nati dalla penna di Bill Cosby, che introduceva in ogni puntata le avventure dei ragazzi di colore.

Dei Banana Splits abbiamo già parlato nell’ultima puntata delle serie tv 60 e 70.

Swingo, Bingo, Drooper e Snorky erano protagonisti nello show a loro dedicato nel 1968.

Tra i cantanti virtuali c’è anche Creamy, che ha segnato davvero un’epoca. Tra le tante eccovi Rossetto delicato.

L’anime, andato in onda da noi nel 1985, aveva in Cristina D’Avena (oltre che l’interprete della sigla), anche la controparte delle canzoni dell’Idol giapponese.

Un altro anime musicale era Kiss Me Licia e il gruppo quello dei Bee Hive.

Il successo della band di Mirko e Satomi fu tale da far segnare numeri considerevoli alla colonna sonora pubblicata in Italia, i cui testi vennero adattati da Alessandra Valeri Manera, mentre le musiche originali rimasero invariate. Da noi furono girate anche quattro serie televisive con attori in carne e ossa a cui partecipò Cristina D’Avena e che ripresero i personaggi di Kiss Me Licia.

E’ il momento di Lynn Minmay e qui potremmo starci un giorno intero. Tra le sue canzoni We Will Win è una delle più emozionanti.

La cantante di Macross (da noi ribattezzata Robotech) è una delle icone più riconoscibili dell’animazione giapponese e prima o poi mi toccherà scrivere qualcosa di  su di lei e la meravigliosa serie che la vede protagonista con Rick Hunter.

“Il mio nome è Jem, sono una cantante, bella e stravagante. E ballo il rock’n’roll.” Devo continuare?

Jem e le Holograms è il gruppo che Jerrica Benton forma per evitare che la sua casa discografica vada in malora. Da noi ha debuttato nel 1987 e nel 2015 è uscito anche un film ispirato alla serie.

La migliore rock band degli anime? Beck, che domande.

La Mongolian Chop Squad è la band protagonista del manga Beck del 2000, trasposto in serie tv nel 2004 e divenuto oggetto di culto negli anni.

Un’altra band virtuale di culto è di sicuro quella dei Re Acuti. Eccoli con la loro Bimba a bordo.

Il gruppo di Homer, Apu, Skinner e Barney è protagonista in uno degli episodi più famosi dei Simpson, con evidenti riferimenti ai Beatles.

Concludo con la band dei Muppet Show, la Dr. Teeth And The Electric Mayhem. Nata nel famoso spettacolo e composta oltre che dal leader anche da Janice, Floyd, Animal, Zoot e Lips, è stata spesso utilizzata nei vari siparietti comici, oltre che per vere e proprie session con gli artisti ospiti della trasmissione. Li celebriamo con la loro versione di Bohemian Rhapsody, eseguita assieme a molti dei protagonisti dello show.

 

Un commento

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.