Le pubblicità regresso (4ª puntata)

Che se non dai retta alle pubblicità, poi rischi di fare brutte figure.

Se la condizione della donna nelle pubblicità non è delle più fortunate, bisogna però anche dire che a volte anche la figura maschile non se la passa benissimo.

Ad esempio la vita di un uomo è piena di fattori disturbanti come stress, insonnia, ansia, secchezza delle fauci, che rischiano di trasformarlo come da foto in un pazzo furioso. Per fortuna, come dice Vasco, “dieci gocce di valium…”

valium

Una volta tranquillizzato, l’uomo può concentrarsi sui piaceri della vita: ad esempio acquistare una bella doccia per lavarsi in compagnia e giocare a chi fa cadere per ultimo la saponetta.

bradley

Ma un uomo vero, un uomo di successo, ha bisogno anche di poter soddisfare subito le sue esigenze. Per questo un bel pantalone sempre pronto all’azione è l’ideale.

action2
lo sguardo preoccupato del cane è impagabile

Ma oltre al pantalone ci vuole anche altro per rendere evidente la superiorità del maschio alfa. Tipo un bel sigaro. Meglio se soffiato in faccia alla tua donna, che poi, estasiata, ti seguirà ovunque.

tipalet
‘Mo ci provo con mia moglie, poi vi dico se mi segue. Per menarmi però.

E una volta che le hai assoggettate con il tuo fascino e il tuo tabacco, portale a divertirsi. Attento a non fare brutte figure, però.

imodium

Sennò dopo ti tocca riprendere anche il Valium.

16 commenti

  1. Hai chiuso col botto: le ultime due pubblicità sono le più trash in assoluto. Quella col sigaro è ridicola perché il puzzo di sigaro non si può sopportare nemmeno da lontano, figuriamoci a quella distanza; quella della piscina perché promuove l’idea della donna oggetto che è felice di stare nell’harem del riccone di turno, ride a tutte le sue battute con quell’atteggiamento da svampita che gli piace tanto e passa le giornate a nuotare nella sua piscina (con e senza di lui). Contenta lei…

  2. E certo, prima il sigaro (chissà cosa contiene per ammaliare tanto), poi il pantalone, la vasca e il valium…ma poveri stì uomini. nelle pubblicità però sono sempre stati dominanti, anche oggi, a differenza delle donne che sono sempre state oggetto…

    • Proprio per questo oggi ho voluto fare una eccezione e mettere in ridicolo un po’ gli uomini: le donne vengono sempre mostrate come un puro orpello al prodotto o come una persona che può emanciparsi acquistando un aspirapolvere.

      • Veramente quello che intendevo era di usare il post per una dei tuoi prossimi articoli di “pubblicità regresso”… ma se vuoi comprarne una, non sarò certo io a impedirtelo 😉

      • A parte gli scherzi, ti ringrazio x la segnalazione e se il video gira su wd lo utilizzerò senz’altro😉

Rispondi a Luca DiveltiAnnulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.